Ringiovanimento del collo: i trattamenti più indicati

In vista dell’invecchiamento, il collo è una delle parti più delicate: a causa della pelle molto sottile, si segna facilmente e cede alla forza di gravità con più celerità rispetto al resto del corpo. In più non sempre gli dedichiamo le stesse cure riservate al viso.

I veri segni dell’età cominciano a evidenziarsi a 40 anni, ma già verso i 30 anni si manifestano le prime rughe sul collo determinate dalla “text neck”, cioè la posizione innaturale del capo mentre si guarda lo smartphone. La buona notizia è che per arginare il problema esistono diverse tecniche di medicina estetica, a cominciare da filler specifici, formulati per una zona così complessa da trattare.

Proprio per la sua particolarità anatomica, il collo ha sempre rappresentato una sfida per i trattamenti di medicina estetica . La sua cute molto sottile non permette, infatti, l’impiego di filler di acido ialuronico indicati per riempire i solchi profondi del viso.

In particolare, bisogna prestare attenzione al cross linking dell’acido ialuronico stesso, cioè la lavorazione della molecola che ne conferisce la struttura e la stabilità. Ebbene, se sulle rughe profonde del viso si ottengono grandi risultati con un filler di acido ialuronico molto cross linkato, ciò non può dirsi per il collo. L’effetto sarebbe innaturale dal punto di vista estetico, poiché “guastato” da piccoli pomfi evidenti lungo le fatidiche collane di Venere, oltre che di difficile riassorbimento».

Quali sono i filler di acido ialuronico indicati per il collo? Sono stati messi a punto iniettivi di acido ialuronico con molecole disposte in modo molto fluido. Ciò assicura il fatto che si distribuiscano facilmente sotto la cute sottilissima tipica del collo senza effetti artificiosi come pomfi e gonfiori. Anzi, il risultato è molto naturale, poiché si tratta di non veri e propri riempitivi tout-court ma di sostanze che si adattano ai movimenti cui va soggetto il collo. Inoltre, si assorbono facilmente.

A seconda dell’inestetismo da trattare si può combinare il filler di acido ialuronico ad altre sostanze biorivitalizzanti che migliorano l’aspetto della cute. È il caso delle vitamine e degli amminoacidi indicati per un collo con una pelle un po’ avvizzita e caratterizzato da micro-ruguosità.
Questi trattamenti restituiscono turgore, poiché stimolano la produzione di collagene e rivitalizzano le funzioni della pelle.

A causa dell’età alcune persone possono mostrare le bande platismatiche più evidenti, cioè una sorta di “cordoni” verticali che vanno dalla mandibola alla base del collo. In questo caso, si può associare l’acido ialuronico alla tossina botulinica, che attenua le tipiche rughe verticali da contrazione muscolare. La tossina botulinica è in grado di ridurre la forza contrattile dei muscoli responsabili dei cedimenti del collo, attenuando l’evidenza delle bande platismatiche verticali.
L’acido ialuronico migliorerà, invece, l’aspetto dei solchi sul collo. I due trattamenti vanno però effettuati in sedute distinte.

Al di là di trattamenti estetici e punturine, il collo è una zona del corpo con un sua precisa identità, da curare costantemente. «In effetti, un collo molto segnato dice molto sull’età di una persona, e spesso il contrasto con un viso iper levigato è decisamente stridente! Il mio suggerimento è di idratare il collo tutti i giorni con un gesto molto semplice: dopo essersi occupati del visto, basta “allungare” la mano cosparsa al di sotto del mento e della mandibola.

E poi è molto importante non dimenticarsi della protezione solare, da indossare anche in città a partire dalla primavera, e soprattutto se si prevedono abiti scollati». Sicuramente il collo restituirà le gentilezze con una pelle più tonica e compatta.

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I Peelings Medicali sono trattamenti medici che favoriscono il ricambio cellulare mediante l’applicazione di acidi esfolianti, regolatori del sebo o depigmentanti.

Il Peeling Medicale svolge numerose azioni:purificare e ossigenare la pelle, migliorare la texture chiudendo i pori, ridurre le rughe sottili da espressione, donare luminosità, schiarire macchie medie e profonde, migliorare le cicatrici eliminando le cellule più superficiali (strato corneo) per interagire a profondità diverse con il tessuto cutaneo.

I Peeling Medicali possono essere classificati in 5 livelli diversi in base alla capacità di penetrazione:

• molto superficiali (strato corneo)
• superficiali (epidermici fino allo strato basale)
• medi (derma papillare)
• profondi (derma reticolare)

L’invecchiamento del collo non è solo cutaneo, ma interessa anche il muscolo platisma e il tessuto adiposo; ringiovanire il collo senza ricorrere a trattamenti invasivi è possibile attraverso l' utilizzo della tossina botulinica che, una volta iniettata, blocca gli impulsi nervosi ai muscoli del corpo, tanto da non riuscire più a contrarsi e quindi ha una grande efficacia nella riduzione delle linee del volto dettate dall’invecchiamento e le rughe, fornendo un aspetto più liscio e tonico.

Correggere le piccole rughe, la pelle poco tonica e gli inestetismi che caratterizzano il collo è possibile con l’intervento chirurgico di lifting del collo. Ma una valida alternativa, dal risultato veloce e sicuro che non necessita del bisturi, è il trattamento di botulino che denota grande efficacia sulle bande platismatiche, dei cordoni lungo il collo che in alcuni casi sono molto visibili, rilassando i muscoli dinamici e rendendoli meno prominenti.

La durata dei risultati del trattamento è legata a variabili quali l' età e lo stile di vita visto che lo stress o anche sport eccessivo non aiutano nella persistenza dei trattamenti; comunque, in generale, la durata dell' efficacia della tossina varia da 4 a 8 mesi.

La biostimolazione è una soluzione estremamente efficace per restituire alla pelle del tuo collo un aspetto giovanile. È infatti indicata nei casi di rilassamento dei tessuti, pelle secca, ipotonica e opaca, ma anche per correggere le rughe più fini. Tutto questo perché favorisce la sintesi dei normali costituenti del derma cutaneo come collagene, elastina e acido ialuronico. Sono queste le sostanze che influenzano direttamente lo stato di salute della pelle occupandosi di idratarla, renderla compatta ed elastica; stimolando la produzione dei normali costituenti del derma cutaneo (collagene, elastina e acido ialuronico) è possibile combattere l’invecchiamento e preservare una pelle giovane e sana.

Data la finalità del trattamento è naturale che tu possa sottoporti all’intervento con scopi preventivi se hai raggiunto i 25/30 anni di età o in età più avanzata per correggere gli inestetismi e i danni indotti dal photoaging e dall’invecchiamento cutaneo in genere. Non ci sono in tali casi controindicazioni particolari se non quelle che ne impediscono l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento, in caso di dermatiti acute ed infezioni delle aree da trattare, in corso di terapia farmacologica con anticoagulanti, in caso di patologie autoimmuni e gravi insufficienze di organo.

Si tratta di un particolare filler (riempitivo) utilizzato nel trattamento del viso e per alcune parti del corpo che garantisce un effetto lifting pressoché istantaneo, che migliora nei mesi successivi al trattamento. Radiesse è molto efficace nell’eliminazione delle rughe anche di grado moderato e severo con effetto sia tonificante che volumizzante, ove richiesto. Le capacità liftanti e rivitalizzanti di Radiesse sono superiori a qualunque altro filler attualmente in commercio e rispetto all’acido ialuronico stesso in quanto ha una ridottissima tendenza a trattenere acqua, riducendo così sensibilmente gli effetti sia pur temporanei del gonfiore localizzato indotto da numerosi filler. Un altro vantaggio di Radiesse è che non provoca reazioni allergiche in quanto completamente biocompatibile. Sicuramente Radiesse è una validissima alternativa a trattamenti più invasivi. E’ ideale per il trattamento non solo delle rughe e delle lassità cutanee, ma anche per alcune aree del corpo soggette a rilassamento come braccia, addome e cosce e per tutte le finalità in cui la rigenerazione del collagene ha un ruolo determinante nei risultati richiesti.