Linfodrenaggio Meccanico Pulsar Plus
Il Linfodrenaggio Meccanico, meglio conosciuto come Pressoterapia, contribuisce ad alleviare fastidi Inestetismi connessi a disturbi circolatori. Rispetto ad un massaggio manuale, quello meccanico avviene attraverso una sorta di tuta indossata dal paziente, dotata di “pompe” che forniscono un massaggio vigoroso che agisce sul sistema linfatico in una seduta di 30 minuti, donando immediata sensazione di relax e leggerezza. Questo trattamento, sviluppato in protocolli periodici, si rivela molto vantaggioso per chi soffre di dolenzia, pesantezza e gonfiore alle gambe perchè favorisce il ritorno venoso ed il buon funzionamento del microcircolo.
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Principio del Linfodrenaggio
Per Linfodrenaggio si intende una particolare tecnica di massaggio dolce e ritmico che favorisce la naturale circolazione della linfa all’interno del nostro corpo.
Questa manualità, associata ad un corretto stile alimentare e ad un’attività fisica aerobica, è la terapia più naturale ed efficace contro le alterazioni a carico del sistema linfatico (da problematiche di ritenzione idrica come la cellulite, fino a vere e proprie condizioni patologiche come il linfedema).
Il Linfodrenaggio fu sperimentato per la prima volta dal fisioterapista Emil Vodder e da sua moglie Estrid negli anni ‘30, i quali perfezionarono la tecnica introdotta dal dottor Alexander Von Winiwarter, arrivando all’attuale tecnica di linfodrenaggio Vodder.
Oggi, si ricorre a questa tecnica per favorire il drenaggio, la circolazione linfatica e l’espulsione dei liquidi linfatici dai tessuti. Rappresenta l’unica arma in campo riabilitativo per affrontare tutte le patologie a carico del sistema linfatico.
Il Linfodrenaggio meccanico
Il sistema linfatico decorre parallelamente al sistema venoso allo scopo di rimuovere l’eccesso di fluido interstiziale e le tossine prodotte dai tessuti per portarli verso i linfonodi e il cuore. Spesso, per cause di varia natura, subisce rallentamenti o interruzioni, le scorie raccolte si depositano negli spazi intercellulari, provocando veri e propri edemi.
Questi possono essere di vario grado: dalla classica “pelle a buccia d’arancia” fino a casi avanzati di linfedema dove il normale ritmo linfatico non basta a drenare i liquidi in eccesso.
In generale quindi, il Linfodrenaggio funge quindi da stimolo per la microcircolazione sanguigna e linfatica favorendo il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione delle tossine: la pelle appare più luminosa tonica e ringiovanita.
Quindi è molto indicato per aiutare il riassorbimento dei gonfiori, per agevolare la cicatrizzazione di ulcere e piaghe nei casi più avanzati e per regolare il sistema neurovegetativo. Oltre all’effetto drenante, il Linfodrenaggio potenzia le difese immunitarie dell’organismo, rigenera i tessuti reidratando la pelle, ha effetti ansiolitici oltre che miorilassanti.
La seduta con Linfodrenaggio Meccanico Pulsar Plus ha una durata di 30 minuti e possiamo personalizzare il trattamento con diversi programmi indicati per la patologia trattata. Una volta indossata la speciale tuta che coinvolge le gambe e l' addome, il paziente può rilassarsi egodere degli effetti di questo massaggio meccanico lento e graduale.
Molto spesso al linfodrenaggio, nei casi di linfedema più grave, si associa il bendaggio: si tratta di un bendaggio elasto-compressivo che viene effettuato partendo dalle teste metatarsali fino al ginocchio o fino all’inguine. Le bende adeguatamente sovrapposte eviteranno l’aumento dell’edema grazie alla pressione applicata e favoriranno una compressione delle strutture muscolari facilitando il ritorno venoso. Se correttamente confezionato, il bendaggio ha dimostrato essere la tecnica in assoluto più efficace nella riduzione dell’edema in abbinamento al linfodrenaggio. A fronte di questa efficacia va detto che, se non correttamente applicato, può determinare l’insorgenza di gravi effetti collaterali come ischemia cutanea, lesioni nervose o trombosi venosa.
Per questo è assolutamente indispensabile che la sua applicazione sia riservata a personale sanitario con specifica preparazione tecnica ed esperienza.
l paziente affetto da linfedema deve eseguire periodicamente dei cicli di linfodrenaggio e bendaggio (10-15 sedute ogni 3-4 mesi, i cui costi variano da 30 a 50 euro in base alla zona trattata) e, per ottimizzare i risultati della terapia, deve:
- adottare un regime dietetico ipocalorico, ipoproteico, iposodico;
- farmaci secondo prescrizione medica (per lo più diuretici, ma anche antibiotici ed antinfiammatori);
- corretta idratazione (bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno);
- terapia elastocompressiva (“calze elastiche”) da portare durante la giornata;
- il movimento attivo e passivo degli arti oltre che esercizio aerobico controllato.
La scelta del Linfodrenaggio per trattare problematiche dovute alla ritenzione idrica come la cellulite permette il riassorbimento degli edemi, corresponsabili dell’alterazione delle cellule adipose e sintomi visibili del ristagno, allegerisce la circolazione venosa, migliora l’aspetto e il tono della cute e la sua temperatura e attua un rilassamento delle fibre muscolari. Quando associato ad uno stile di vita sano e naturale, è un valido alleato per eliminare gli accumuli di liquidi e per agevolare lo smaltimento della cellulite, soprattutto quando in fase iniziale e nella sua manifestazione edematosa e molle.