La Verruca
Verruca è una parola latina che significa escrescenza. Le verruche, in effetti, sono piccole protuberanze cutanee, talvolta dolenti, dalle sfumature giallo-grigiastre e dalla forma semisferica. Le verruche cutanee colpiscono soprattutto in giovane età, localizzandosi preferibilmente sul dorso delle mani, alle piante dei piedi e nel contorno ungueale. Le verruche sono causate da un'infezione virale, sostenuta da uno degli oltre settanta papilloma virus che interessano l'uomo (detti HPV II, da Humana Papilloma Virus). Il periodo di incubazione del papilloma virus varia dai due ai nove mesi, durante i quali siassiste ad una lenta iperproliferazione delle celluledel derma e/o dell'epidermide.
Esiste anche un'altra tipologia di verruche: le verruche genitali che, naturalmente, si manifestano a livello degli organi riproduttivi. La trasmissione avviene generalmente attraverso rapporti sessuali; non a caso, esse sono considerate come vere e proprie malattie sessualmente trasmissibili.
Fra i principali fattori di rischio che possono provocare la comparsa di verruche, troviamo:
- Indebolimento delle difese immunitarie (stress, cattiva alimentazione e patologie debilitanti aumentano notevolmente la suscettibilità all'infezione);
- Fattori genetici (la resistenza all'azione patogena è determinata geneticamente);
- Lesioni cutanee (sono la principale porta d'ingresso del virus);
- Uso promiscuo di asciugamani, accappatoi, ciabatte (verruche plantari) e di oggetti per la cura delle unghie (verruche localizzate lungo il perimetro ungueale);
- Accumulo di umidità (utilizzo di calze o scarpe bagnate);
- Calzature e calze inadeguate (fabbricate con materiali sintetici non traspiranti);
- Camminare scalzi negli spogliatoi o nei bagni pubblici.
Infine, anche la scarsa igiene cutanea e l'eccessiva esposizione alla luce solare facilitano, indirettamente, l'insorgenza delle verruche.
Cauterizzazione delle Verruche
La Cauterizzazione delle verruche è un piccolo intervento ambulatoriale che effettua una bruciatura mediante uno strumento, il cauterio, uno strumento chirurgico per eseguire bruciature a livello terapeutico per eliminare delle imperfezioni o escrescenze cutanee.
Il cauterio che incide , subito dopo, cicatrizza i tessuti. Il calore prodotto dallo strumento si concentra su un'estremità di piccole dimensioni, la quale viene messa a contatto con la parte da trattare per provocare bruciature più o meno profonde che inducono la necrosi del tessuto cutaneo affetto.
Le possibili applicazioni della cauterizzazione sono diverse. In dermatologia, ad esempio, questa tecnica è indicata per eliminare alcune escrescenze cutanee ed asportare piccoli tumori superficiali.
La cauterizzazione viene utilizzata per interventi ambulatoriali o chirurgici, principalmente allo scopo di:
- Produrre un effetto emostatico (cioè arrestare piccole fuoriuscite ematiche e cicatrizzare i vasi sanguigni);
- Rimuovere o sezionare delle parti di tessuto o piccoli organi (come appendice o escrescenze cutanee di vario tipo);
- Attenuare il danno dovuto ad una crescita indesiderata (es. piccoli tumori, pinguecola nell'occhio) o minimizzare altre potenziali complicanze.
La cauterizzazione viene impiegata anche per arrestare le fuoriuscite di sangue(epistassi, sanguinamento intraoperatorio ecc.) e, in ambito ginecologico, può supportare il trattamento di lesioni della cervice e di alcune malattie sessualmente trasmissibili.
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